Rimini | ‘Giano’, commercialista arrestato da Gdf. Riunione straordinaria dell’ordine
Riunione straordinaria questa sera per l’ordine dei commercialisti di Rimini a seguito dell’arresto questa mattina da parte della Guardia di finanza di un noto collega nell’ambito dell'indagine anticorruzione e antiriciclaggio denominata 'Giano' e coordinata dalla Procura di Rimini. L’accusa è di corruzione in atti giudiziari, interesse privato negli atti del fallimento, riciclaggio e frode fiscale con emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Emesse cinque misure cautelari e sequestrati beni mobili e immobili per 4,5 milioni di euro.
“Le accuse sono gravissime e circostanziate, ci auguriamo che nei prossimi giorni il dottore commercialista spieghi se e quale ruolo ha avuto nell’indagine coordinata dalla Procura”, dicono dall’ordine. “In ogni caso il Consiglio stasera si riunirà per prendere immediatamente, alla luce del regolamento interno, ogni decisione utile a tutelare l’immagine dell’Ordine, della professionalità di centinaia di colleghi che sul territorio svolgono ogni giorno il loro lavoro nel rispetto delle leggi e del codice di deontologia professionale, che impone innanzitutto buona fede, correttezza, lealtà e sincerità”.